Compositore statunitense (n. Worcester, Massachusetts, 1947). Dotato di un non comune eclettismo musicale, è anche apprezzato direttore d'orchestra e di istituzioni musicali. Nel 2002 ha ottenuto il Premio Pulitzer per la musica con On the transmigration of souls.
Dopo i primi studi di clarinetto con il padre e con F. Viscuglia, ha studiato composizione alla Harvard University con L. Kirchner, D. Del Tredici e R. Session. Docente di composizione al conservatorio di San Francisco (1971-82), ha contribuito alla creazione di un'originale corrente (West Coast) della musica contemporanea statunitense. Il suo stile compositivo ha sempre fatto ampio ricorso alle tecniche tipiche del minimalismo musicale, utilizzate tuttavia in contesti espressivi ed emotivi assai diversi. Nelle opere liriche composte a partire dagli ultimi anni Ottanta, a fronte di un contesto teatrale sempre più fastoso e complesso, il materiale musicale si fa più rarefatto ed essenziale. A. ha praticato pressoché tutti i generi, dal teatro musicale alla canzone pop, dalla colonna sonora al concerto per orchestra, dalla danza al video e alla musica da camera, raccogliendo sempre ampi consensi. Importante anche l'attività come direttore d'orchestra con le maggiori formazioni del mondo e come direttore musicale di festival e istituzioni concertistiche. Nel 2002 ha ottenuto il Premio Pulitzer per la musica con On the transmigration of souls, diretta da L. Maazel in commemorazione del primo anniversario delle vittime del World Trade Center dell'11 settembre 2001. Nel 2003 il Lincoln Center gli ha dedicato un ampio festival e manifestazioni musicali dedicate alla musica di A. sono state realizzate a Londra, Rotterdam e Stoccolma.
Tra i suoi maggiori lavori si ricordano: le opere liriche Nixon in China (1985-87), The death of Klinghoffer (1990-91), I was looking at the ceiling and then I saw the sky (1995), tutte ispirate a eventi di stretta attualità, cui sono seguiti gli oratori How could this happen (2000) ed El Niño (a Nativity oratorio), per la regia di P. Sellars (2000); la collaborazione con Sellars ha portato alla creazione di due successive opere liriche, Doctor Atomic (2005), incentrata sulle vicende di J. Robert Oppenheimer e sulla creazione della prima bomba atomica, e A flowering tree (2006), tratta da un racconto indiano, ispirata anche ai temi morali del Flauto magico di Mozart e composta nell’ambito delle celebrazioni del 250° anniversario mozartiano. Le composizioni per orchestra comprendono Armonium (1980-81, con coro), Harmonielehre (1984-85), Fearful symmetries (1988), El Dorado (1991), Violin concerto (1993), Naive and sentimental music (1997-98); i brani per pianoforte Phrygian gates (1977) e China gates (1977), nonché Shaker loops (1978, per sette archi), Grand pianola music (1982), Gnarly buttons (1996, per clarinetto e orchestra da camera); tra le più significative vanno ricordate ancora My father knew Charles Ives (2003) e The Dharma at Big Sur, per violino elettrico e orchestra, commissionato nel 2003 per l’inaugurazione della Walt Disney Concert Hall di Los Angeles progettata da F.O. Gehry; del 2007 è Son of chamber symphony, rielaborata in versione coreografica per il San Francisco Ballet nel 2008. Tra le ultime composizioni per orchestra City noir (2009) e Absolute jest (2010). Ha inoltre firmato la colonna sonora di Io sono l'amore (2009) di L. Guadagnino.