Dialettologo svizzero (Neuveville, Berna, 1854 - Cergnaux-sur-Gléresse, 1926); prof. di dialettologia gallo-romanza all'École des hautes études di Parigi. Promosse il metodo della geografia linguistica, secondo il quale egli ideò, preparò e pubblicò l'Atlas linguistique de la France (9 voll., 1902-12) dove in forma cartografica registrava la risposta dialettale data a un questionario francese, applicato appositamente da E. Edmond, suo collaboratore, in 992 comuni del territorio gallo-romanzo. Gli studî successivi, pur essendo di argomento dialettale assai limitato, pongono le basi per la futura applicazione del nuovo metodo anche ad altre aree linguistiche. L'insegnamento più importante che scaturisce dalla sua attività è il principio di ordine generale che ogni fenomeno linguistico locale non ha significato nell'indagine se non è concepito in una lotta viva di azioni e di reazioni con altri fenomeni delle aree circostanti, e in particolare di quell'area in cui domina la lingua di maggior prestigio.