Apparecchio (detto anche tubo di lancio) per lanciare siluri. I l. sopracquei (v. fig.) sono costituiti da un tubo con il fondo apribile per l’introduzione del siluro, congegnato in modo da permettere la regolazione dell’arma nel tubo stesso e da provocare, al momento del lancio, l’apertura della leva di registro che permette l’immissione dell’aria compressa nella macchina motrice del siluro. Il siluro viene espulso mediante aria compressa o carica esplosiva. I l. vengono disposti sui ponti scoperti a murata o al centro, in impianti brandeggiabili semplici o multipli (binati, trinati ecc.). I l. sopracquei a tenaglia sono costituiti da un semplice sistema di morse, che tengono sospeso il siluro al disopra dell’acqua, e ve lo lasciano cadere, senza imprimergli velocità iniziale; erano impiegati sui motoscafi.
I l. subacquei, analoghi ai precedenti, sono costruiti in modo stagno e tale da sopportare la pressione idrostatica e da funzionare (quasi sempre mediante aria compressa) anche a una certa profondità: generalmente disposti in impianti fissi, semplici, sono di impiego universale nel naviglio sommergibile e, in passato, anche su grandi navi.