settoriali, linguaggi Varietà di una lingua utilizzate nell’ambito di determinati settori della comunità linguistica e caratterizzate dall’uso di una terminologia più o meno specializzata rispetto al lessico comune e dal ricorrere di strutture morfosintattiche peculiari. Nell’uso recente, la locuzione è sempre più spesso sostituita da lingue speciali e circoscritta a indicare (in contrapposizione a linguaggi specialistici) linguaggi con un limitato grado di specializzazione e un’ampia area d’utenza, come, per es., quello usato dai politici rispetto a quello delle scienze politiche (e anche sociali ed economiche).