speciali, lingue (o linguaggi) Le varietà di una lingua usate da gruppi particolari di persone e caratterizzate dall’uso di un lessico s. (terminologie esclusive di quel settore o termini appartenenti al lessico comune o ad altri settori della lingua e usati con accezioni peculiari); in questo senso, l’espressione comprende sia le varietà d’uso più ristretto e specialistico, come per es. la lingua della chimica, sia quelle meno rigidamente codificate e dunque accessibili da parte di ampi settori della comunità linguistica come il linguaggio televisivo, politico, giornalistico ecc.; per questi linguaggi, caratterizzati da un limitato grado di specializzazione, è anche usata la denominazione di linguaggi settoriali (➔).