Macù Nome dato dagli Aruachi a vari gruppi indigeni dell’Amazzonia occidentale, ritenuti gli ultimi rappresentanti di un’antica popolazione che avrebbe occupato gran parte del bacino amazzonico prima di essere sterminata o assimilata dai Caribi, Aruachi e Tucano. Diversi gruppi che oggi parlano dialetti tucano o aruachi (Bahuna, Balőaúa, Catapolítani, Huhuteni ecc.) sembrano infatti essere dei M. acculturati al modello e alla lingua dei vicini. I principali gruppi M. abitano il bacino del Rio Negro, del Japurá e del Ciari Uaupés (Brasile, Colombia). Praticano la caccia (all’arco e alla cerbottana) e la pesca; hanno abitazioni di rami a forma piramidale con giaciglio di foglie; utilizzano asce litiche e praticano un’agricoltura di estrema semplicità. I M. dell’area compresa tra il Rio Negro e il Japurá sono valenti agricoltori che vivono in grandi abitazioni comuni.
Le lingue m. appartengono a gruppi e famiglie diverse, e precisamente: a) la lingua parlata dai M. della regione del fiume Auari, ai confini tra Brasile e Venezuela, probabilmente appartenente alla famiglia Catuquina-Tucano; b) la lingua dei M. stanziati tra il Rio Negro e il Japurá appartenente alla famiglia Puinave; c) la lingua dei M. del basso Ventuari, della sottofamiglia Piaroa della famiglia Saliva.