Malattia di varie piante arboree o arbustive, specialmente Rosacee, caratterizzata dai riflessi plumbei o argentei delle foglie di un ramo o di alcuni rami, raramente di tutta la chioma delle piante colpite. Il riflesso metallico delle foglie è dato dal distacco dello strato epidermico dal tessuto a palizzata, che viene provocato dal discioglimento delle lamelle mediane che tengono unite le cellule; fra i due tessuti separatisi penetra aria. Il p. è dovuto al fungo Stereum purpureum, che attraverso ferite dei rami penetra nella pianta senza raggiungere le foglie; esso però elabora enzimi pectolitici, che intaccano le lamelle mediane, e tossine, che attraverso la linfa arrivano nelle foglie. Le piante attaccate possono continuare a vivere per parecchi anni, ma danno un prodotto scarso.