Ferraris, Maurizio. − Filosofo italiano (n. Torino 1956). Allievo di G. Vattimo, influenzato da J. Derrida, ha esordito come teorico dell’ermeneutica prima di volgere il suo interesse verso il filone analitico. Negli anni ha saputo creare un’efficace sintesi tra i due approcci, dando corpo a un’ontologia critica che rigetta lo schematismo kantiano in sede conoscitiva.
È stato direttore di programma al Collège International de Philosophie (Parigi), visiting professor in numerose università (tra cui Colorado Springs, Monterrey, Ginevra, Montpellier, Lipsia) e, a più riprese, borsista della Alexander von Humboldt-Stiftung (Bonn). Dal 1995 è prof. ordinario di filosofia teoretica nella facoltà di lettere e filosofia dell’univ. di Torino, dove dirige il Centro interuniversitario di ontologia teorica e applicata (CTAO) e il Laboratorio di Ontologia (LabOnt); dal 2018 è presidente dell'Istituto di studi avanzati su Humanities e Industria dello stesso ateneo. Collabora al supplemento culturale de Il Sole 24 Ore e a la Repubblica; dirige la Rivista di estetica.
Storia dell’ermeneutica (1988); Estetica razionale (1997); Experimentelle Ästhetik (2001); L’altra estetica (in collab. con P. Kobau, 2001); Una ikea di università (2001); Il mondo esterno (2001); A taste for the secret (in collab. con J. Derrida 2001); Ontologia (2003); Introduzione a Derrida (2003); Goodbye Kant! Cosa resta oggi della Critica della ragion pura (2004). Variegata anche la sua produzione più recente, in cui hanno trovato spazio, oltre al saggio Jackie Derrida. Ritratto a memoria (2006), articolate analisi di alcuni tratti della modernità che condividono il tema della costruzione sociale del mondo materiale, quali Dove sei? Ontologia del telefonino (2005); Sans papier. Ontologia dell'attualità (2007); Il tunnel delle multe. Ontologia degli oggetti quotidiani (2008); Piangere e ridere davvero. Feuilleton (2009); Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce (2009); Ricostruire la decostruzione. Cinque saggi a partire da Jacques Derrida (2010); Filosofia per dame (2011); Anima e iPad (2011); Manifesto del nuovo realismo (2012). Curatore nel 2012 con M. De Caro del volume collettaneo Bentornata realtà. Il nuovo realismo in discussione, tra le sue pubblicazioni successive si citano: Realismo positivo (2013); Spettri di Nietzsche (2014); Mobilitazione totale (2015); nel 2016, Emergenza e L'imbecillità è una cosa seria; Postverità e altri enigmi (2017); nel 2018 Il denaro e i suoi inganni (con J.R. Searle) e Intorno agli unicorni. Supercazzole, ornitorinchi e ircocervi; Documanità (2021); Agostino. Fare la verità (2022); Tecnosofia (con G. Saracco, 2023).