Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole o della canna da zucchero, costituito da sciroppo che, malgrado il forte tenore di saccarosio, non può più dar luogo a cristallizzazione a causa di alcune impurezze (sali alcalini ecc.) presenti nei sughi zuccherini. La m. di barbabietole è un liquido denso colorato di bruno, contenente circa il 45- 50% di saccarosio, 15-20% di acqua, 10-15% di sostanze azotate, 10-12% di sali inorganici, altri zuccheri ecc.; il quoziente di purezza delle m. (cioè la percentuale di saccarosio rispetto al residuo secco) non è generalmente superiore a 60.
La m. è usata come mangime per i bovini (mescolata, in genere, con foraggi, trebbie, polpe di barbabietole ecc.). È un alimento zootecnico di notevole valore energetico, ricco di composti azotati e di oligoelementi (cobalto, manganese, iodio ecc.), dotato di aroma appetibile. Tuttavia, a causa dell’elevato contenuto in potassio (e del potere lassativo a esso collegato), non può essere impiegata nella razione alimentare giornaliera in quantità superiore di 2 kg per capo.
La m. trova impiego anche come substrato in processi fermentativi; da essi possono ottenersi prodotti di vario tipo a seconda dei microrganismi impiegati (così si ottiene alcol etilico per fermentazione anaerobica con lieviti del genere Saccharomices, acido citrico per fermentazione aerobica con muffe del genere Aspergillus ecc.).
In fisica atomica, m. ottica, tecnica di rallentamento di un fascio di atomi mediante l’uso di due fasci laser di frequenza νL minore di quella di risonanza atomica e con direzioni di propagazione opposte (v. fig.) in modo che la forza risulti sempre opposta alla velocità v delle particelle, ossia di tipo viscoso. Infatti, se l’atomo si muove verso destra, a causa dell’effetto Doppler vede la frequenza del fascio che proviene da destra come νL(1+v/c), cioè più vicina alla risonanza di quella del fascio che proviene da sinistra. Assorbirà quindi fotoni soprattutto dal fascio di destra e la sua velocità diminuirà. Allo stesso modo, se l’atomo si muove verso sinistra assorbirà fotoni dal fascio che proviene da sinistra e, anche in questo caso, la sua velocità diminuirà.