Fiume appenninico del versante adriatico: è il maggior corso d’acqua del Piceno (110 km; bacino di 1400 km2). Ha origine nell’Alpe della Luna dai due rami sorgivi Meta e Auro, dai quali si denomina l’intero corso del fiume. Dopo la confluenza del Candigliano scorre in un’ampia vallata e, attraverso fertili piane alluvionali, sfocia nell’Adriatico a S di Fano. Il corso principale e quello degli affluenti sono seguiti da antiche vie etrusche e romane e dalla ferrovia metaurense, sulla quale, a Fermignano, si innesta il tronco proveniente da Urbino. Battaglia del M. Durante la seconda guerra punica, nel 207 a.C., il greto presso la foce del fiume fu teatro di una battaglia fra i Romani, guidati dai consoli Marco Livio Salinatore e Gaio Claudio Nerone, e l’esercito cartaginese di Asdrubale, che tentava di unirsi alle forze di Annibale in Apulia. La sconfitta dei Cartaginesi e l’uccisione di Asdrubale risollevarono le sorti dei Romani, reduci dalla disfatta di Canne.