Strumento usato nella tecnica microscopica biologica per tagliare in sezioni sottilissime (spessore di 5-20 μm) l’oggetto da osservare. Questo (un organismo intero, o un frammento di organo o di tessuto) deve prima essere fissato, poi disidratato, quindi incluso in paraffina o in celloidina, e in ultimo montato sul m. per essere sezionato. I m. prevalentemente usati sono di due tipi.
Nel m. a slitta, una lama affilatissima è montata su un blocco metallico che scorre su una guida; il pezzo da tagliare è montato su un blocco che può essere sollevato di pochi micrometri per volta mediante un meccanismo a vite micrometrica.
Nel m. rotativo la lama è fissa e il pezzo da tagliare è montato su un blocco che si manovra con un volantino; a ogni giro di quest’ultimo, il pezzo si sposta di pochi micrometri e viene contemporaneamente condotto contro il filo della lama.