Comune della prov. di Pistoia (17,7 km2 con 21.038 ab. nel 2008). Situato ai piedi di una collina, su cui giace (a 290 m) il vecchio centro di Montecatini Alto, è uno dei luoghi di soggiorno e di cure idrominerali più rinomati e frequentati d’Italia. La città termale ebbe origine come centro abitato alla fine del 18° sec. e si è molto sviluppata dai primi decenni del 19° secolo. Nel 2021 M.T. è stato inserito nell'elenco del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Il vecchio centro cittadino è ricordato la prima volta nel 1017, come possesso feudale dei vescovi di Lucca. Ebbe parte importante nelle lotte fra guelfi e ghibellini. Dopo la morte di Castruccio Castracani, passò con tutta la Val di Nievole ai Fiorentini (1330); caduta in mano ai Senesi di Piero Strozzi (1554), dopo la capitolazione di Siena tornò a Cosimo de’ Medici.
Le numerose sorgenti termali e subtermali di acque cloruro-sodiche, radioattive, sono conosciute fin dal Medioevo. A seconda della loro mineralizzazione, si distinguono in acque forti (fonti Tamerici e Torretta), dotate di proprietà purgative; medie (fonte Regina), ad azione lassativa; deboli (fonti Tettuccio e Rinfresco), diuretiche. Le acque, più concentrate, della fonte Leopoldina e delle polle del Cratere Grocco sono impiegate per la preparazione di fanghi, inalazioni e irrigazioni, ginecologiche e intestinali.