Antichissimo gioco popolare italiano, in cui due persone abbassano contemporaneamente il pugno destro distendendo uno o più dita, o anche nessuno, e cercando di prevedere, enunciandolo a voce alta, il numero complessivo delle dita distese da entrambi i giocatori: si segna un punto a favore di chi ha indovinato e vince chi per primo raggiunge il numero di punti stabiliti. Gioco simile è la m. cinese, che si fa in silenzio e in cui il pugno chiuso rappresenta il sasso, la mano aperta la carta, l’indice e il medio distesi le forbici: il sasso vince le forbici perché può spuntarle, la carta vince il sasso perché può avvolgerlo, le forbici vincono la carta perché possono tagliarla. Vince chi raggiunge per primo il punteggio stabilito all’inizio.