(fr. Morat) Cittadina della Svizzera occidentale, nel cantone di Friburgo, con popolazione tedesca e protestante.
Ricordata nel 515 (Muratum) come feudo degli abati di Saint-Maurice (Vallese), fu piazzaforte importante fino al 1033 (o 1034), quando l’imperatore Corrado II la distrusse. Fortificata nel 1238 da Corrado IV, ebbe un ruolo nelle guerre combattute nei secoli 13°-15° fra Berna, i Savoia e gli Asburgo. In seguito alla vittoria dei confederati svizzeri su Carlo il Temerario, duca di Borgogna, in uno scontro avvenuto presso le sue mura (1476), passò sotto la sovranità comune di Berna e Friburgo, in regime di autonomia comunale. La battaglia di M. dal punto di vista tecnico rappresentò il trionfo della fanteria e il declino della cavalleria, arma feudale, dando inizio alla fama degli Svizzeri come maestri dell’arte militare.