Museo interamente dedicato ai monumenti artistici e culturali dell'Antico Egitto con sede a Torino; fu fondato nel 1824 da Carlo Felice (1765-1831), che acquistò la collezione del console di Francia in Egitto B. Drovetti (1776-1852). La raccolta, sistemata nel palazzo dell'Accademia delle scienze, fu arricchita tra il 1920 e il 1937 dagli scavi degli egittologi E. Schiaparelli (1856-1928) e G. Farina (1889-1947). È uno dei più importanti del mondo per la ricchezza di pezzi e di oggetti d'arte (tra i quali statue, papiri, stele, sarcofagi, mummie, bronzi, amuleti e oggetti di uso quotidiano e funerario). Sottoposto a sostanziali interventi di ristrutturazione, dal 2015 - dopo oltre tre anni di lavori - il museo ha raddoppiato la sua superficie, che è passata da 6400 a 10.000 m2, inglobando anche l'ex Galleria Sabauda e presentando un allestimento degli spazi espositivi del tutto rinnovato.