In diritto civile, si intende per negozio di accertamento un negozio giuridico con cui le parti attribuiscono certezza giuridica a situazioni e rapporti preesistenti, in modo da escludere ogni successiva contestazione al riguardo. Tale negozio è volto pertanto a rendere definitive e immutabili situazioni prima incerte, vincolando le parti ad attribuire al rapporto precedente gli effetti che risultano dall’accertamento. Secondo un diffuso orientamento giurisprudenziale, la situazione preesistente è regolata dalla fonte originaria nei limiti del contenuto e con l’area di efficacia delineata dalla fonte nuova, la quale si giustappone alla prima senza estinguerla. Parte della dottrina ritiene il negozio di accertamento inammissibile nel nostro ordinamento, in quanto la funzione di accertamento è tipica dell’autorità giudiziaria e non dei privati.