Filosofo italiano (Salerno 1901 - Milano 1990). Socio nazionale dei Lincei (1964), noto per le sue posizioni esistenzialiste. Fu prof. (1939-71) di storia della filosofia nell'univ. di Torino; nelle opere Struttura dell'esistenza (1939); Introduzione all'esistenzialismo (1942); Filosofia, religione, scienza (1947); Esistenzialismo positivo (1948); Possibilità e libertà (1956), ha propugnato un "esistenzialismo positivo", in contrapposizione all'esistenzialismo essenzialmente negativo di Heidegger, Jaspers e Sartre. Notevoli sono anche i Problemi di sociologia (1959), il Dizionario di filosofia (1961, più volte ried.) che rappresenta tuttora un modello di sintesi sistematica per concetti della filosofia occidentale, e la Storia della filosofia (3 voll., 1946-50, più volte ried.). Tra le altre opere: Per o contro l'uomo (1968), Fra il tutto e il nulla (1973), Filosofi antichi e nuovi (1975); da ricordare il volume autobiografico Memorie di un filosofo (1990), che ripercorre oltre mezzo secolo di cultura filosofica italiana. Nella collana dei "Classici della Filosofia" dell'UTET da lui diretta, ripubblicò una nuova edizione critica della Scienza nuova di Vico e la raccolta dei propri Scritti esistenzialistici (1988).