Popolazioni dell’Africa orientale e dei Grandi Laghi insediate negli attuali Stati del Kenya, della Tanzania, dell’Uganda e dell’Etiopia. Questi gruppi hanno forti affinità linguistiche. Nella letteratura etnologica sono suddivisi in tre sottogruppi (N. settentrionali, centrali e meridionali). Nel periodo precoloniale la loro organizzazione politica si basava sull’appartenenza a specifici gruppi di discendenza fra i quali era possibile instaurare rapporti di alleanza o di conflittualità a seconda della situazione contingente. La rilevanza sociale e politica della discendenza era bilanciata da un complesso sistema di aggregazione basato sull’età (le classi d’età). Il bestiame rappresentava non solo la principale risorsa economica di tali società pastorali, ma risultava centrale nell’attività rituale, nella determinazione dei tabu e nella costruzione di un comune sentimento identitario. Fra i gruppi N. più importanti: Turkana, Mandari, Masai, Nandi, Kipsigis, Karimojong.