Isola presso la costa atlantica della Francia (58 km2 con 10.000 ab. ca.), di fronte alla Vandea (di cui fa parte amministrativamente), unita alla terraferma da un ponte e, durante la bassa marea, da un istmo sabbioso. Centro maggiore è Noirmoutier-en-l’Île (5000 ab. ca.), dove sorge un museo folcloristico bretone.
Abitata dai tempi preistorici, occupata dai Romani, nel 677 vi fu fondato un monastero, da cui l’isola prese nome (Nigri monasterii insula), abitato fino alla conquista dei Normanni (820); dominata da questi fino al 10° sec., l’isola passò poi ai signori di La Garnache e di La Trémoille (1584, marchesato), e nel 1720 al duca di Borbone. Durante la Rivoluzione francese costituì un sicuro rifugio per i Vandeani, fino alla vittoria (1794) delle truppe della Convenzione.