Forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. Tipico delle società che vivono della raccolta di vegetali selvatici o della cattura di selvaggina (n. di caccia e raccolta) e di quelle che praticano l’allevamento mediante lo spostamento periodico delle greggi di animali addomesticati (n. pastorale), il n. caratterizza anche lo stile di vita dei gruppi ‘senza fissa dimora’ come i Rom asiatici ed europei.
Il n. è praticato oggi dagli ultimi cacciatori-raccoglitori delle foreste pluviali e delle aree desertiche, e soprattutto dalle comunità di pastori nordafricani e asiatici. Benché in regresso in alcune aree (per es. nella Penisola Arabica), è fortemente radicato in Africa e in parte della regione iranica, dove continua a costituire un’efficace forma di sfruttamento delle risorse naturali.