Area, di solito assai ristretta, situata in mezzo a un deserto, nella quale, per la presenza di acqua, è possibile lo sviluppo di vegetazione, e dove perciò può stabilirsi l’insediamento umano. L’acqua può provenire o da un fiume, o da sorgenti, o più spesso da falde sotterranee di non grande profondità, raggiunte mediante pozzi. Di preferenza le o. si trovano in zone depresse o lungo il corso di uadi e sono spesso poste sotto il livello marino. La loro estensione è determinata dalla quantità d’acqua disponibile, la cui distribuzione avviene per lo più per mezzo di canali. A volte si hanno quindi o. ristrette costituite semplicemente da un palmizio, a volte regioni fertili estese per centinaia di chilometri. Le più grandi, come quelle formate dal Nilo e dall’Eufrate, hanno un’alta densità di popolazione dedita all’agricoltura. Nelle o. dei deserti torridi, la vegetazione tipica è data dalla palma dattilifera, i cui frutti costituiscono la maggiore risorsa alimentare. La popolazione in genere è sedentaria e vive sparsa, ma nelle zone più piccole, prive di risorse, è nomade.
Territorio soggetto a tutela al fine di conservare le specie animali e vegetali in esso presenti; in particolare, o. di protezione, quelle destinate al rifugio, alla riproduzione e alla sosta della fauna selvatica.