Archeologo italiano (Roma 1852 - ivi 1931). Discepolo di G. B. De Rossi, fu direttore del Museo egizio vaticano e del Museo Lateranense, segretario della Pontificia commissione d'archeologia sacra, prof. di archeologia cristiana in varî istituti religiosi romani e poi presso l'univ. di Roma. Diresse il Nuovo bullettino di archeologia cristiana dal 1898 al 1922. Scoprì e illustrò fra l'altro la cripta dei martiri Marcellino e Pietro sulla via Labicana, quelle di Felice e Adautto nel cimitero di Commodilla sulla via Ostiense, le memorie degli apostoli nel cimitero di S. Sebastiano e dei martiri greci nel cimitero di Callisto. Continuò la Roma sotterranea di G. B. De Rossi, illustrandovi il cimitero di Domitilla sulla via Ardeatina. A lui si devono cataloghi, guide di musei, di monumenti e catacombe di Roma, un'accurata indagine dei resti del tempio della Fortuna di Palestrina, un manuale di archeologia cristiana (1906, 1908, 1933), un manuale di epigrafia cristiana (1910) e altre opere.