(OTSC, Organizatsiya Dogovora o kollektivnoy bezopasnosti) Organizzazione intergovernamentale euroasiatica, nata nel 2002 quale sviluppo istituzionale del Trattato di sicurezza collettiva, alleanza militare difensiva stipulata nel 1992 tra alcuni Paesi membri della Comunità degli stati indipendenti (CSI), organizzazione regionale cui aderiscono alcuni Paesi postsovietici. Composta al 2022 da Armenia, Bielorussia, Federazione Russa, Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan, i suoi membri si impegnano a rinunciare all’uso della forza nella risoluzione delle controversie interne e a ritenere l'aggressione esterna contro uno come aggressione contro tutti, autorizzando contromisure comuni. Il principale organo decisionale dell'OTSC è il Consiglio sulla sicurezza collettiva, composto dai capi di Stato e di governo dei paesi membri, che ha il potere di decidere sull’eventualità di un intervento, sulle candidature esterne e sulle sospensioni dei membri. Dal 2023 I. Nurgaliuly Tasmagambetov è segretario generale dell’organizzazione, presieduta nello stesso anno da A.G. Lukašenko.