pāli Forma arcaica di linguaggio medio-indiano, appartenente alla famiglia indoeuropea. In p. è stato redatto il canone buddhistico del Tipitaka, la cui redazione definitiva risalirebbe approssimativamente all’80 a.C., ma, all’infuori di questa monumentale documentazione, è certo che il p. dovette essere già in uso in data molto anteriore. Non facile a determinarsi è il luogo di origine del p., a causa della sua scarsa omogeneità, e mentre i testi canonici chiamano la loro lingua con il nome di māgadhī (lingua della regione del Magadha), i confronti fra questo linguaggio medio-indiano e il p. rivelano notevoli differenze. È probabile che il māgadhī sia stato la lingua originale del canone, che risultò poi alterato in parte e mescolato con altri elementi linguistici nella redazione del canone p. quale ci è pervenuto. Oggi il p. è la lingua letteraria del Myanmar, della Thailandia e dello Sri Lanka.