Parete o tramezzo destinato a impedire infiltrazioni di liquidi o di gas.
Nelle costruzioni marittime, elemento essenziale, trasversale e longitudinale, nella struttura degli scafi specialmente metallici, non solo come divisione e fattore di robustezza, ma come fondamento della compartimentazione stagna della nave. Le p. stagne di compartimentazione nelle navi sono costituite da lamiere piane o ondulate, rinforzate da montanti verticali e da correnti (traverse) orizzontali, in modo da reggere alla pressione idrostatica in caso di allagamento. Sono disposte in modo da suddividere lo scafo in compartimenti di forma e dimensioni tali da garantire la stabilità e la galleggiabilità della nave durante e dopo l’allagamento di uno o più di essi.
Nelle costruzioni civili la p. è una parete verticale formata da elementi di legno, ferro o cemento armato (➔ palancola), oppure una doppia parete di legname riempita di argilla battuta (tura), infissa nel fondo di un corso d’acqua e avente generalmente la funzione di impedire alle acque di invadere gli scavi di fondazione di opere idrauliche in corso di costruzione. Tale funzione della p. deve però essere spesso integrata da pompe idrauliche, che assicurino il mantenimento all’asciutto degli scavi stessi. Quando la p. è di calcestruzzo e monolitica, viene indicata con il nome particolare di diaframma.