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pectine

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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un galattano. Le p. sono costituite di catene lineari di acido poligalatturonico esterificato con alcol metilico o con acido acetico, munite di catene laterali formate da vari zuccheri (galattosio, arabinosio, xilosio, fucosio); hanno grande tendenza a gelificare, specialmente se si trovano in ambiente leggermente acido e in presenza di zuccheri. Le p. ben depurate si presentano sotto forma di polveri pressoché incolori; i prodotti commerciali sono colorati da giallo a bruno. Le p. precipitano dalle soluzioni acquose per aggiunta di alcol, di acetone e di cationi polivalenti. Le soluzioni acquose di p. presentano viscosità elevata che, a parità di altri fattori, diminuisce al diminuire del peso molecolare, del grado di esterificazione, della presenza di elettroliti. Le p. si estraggono da molti frutti (mele, cotogne, agrumi ecc.), dalle barbabietole ecc. Si usano largamente nella preparazione di prodotti alimentari o dolciari (marmellate, gelatine di frutta, gelati, formaggi ecc.), in cosmetica, in batteriologia per la preparazione di terreni di coltura ecc. In terapia le p. trovano varie applicazioni: per uso locale in caso di piaghe e ulcere, per uso parenterale come emostatico o come veicolo ritardante l’assorbimento dei farmaci.

Le pectinesterasi, enzimi appartenenti alla classe delle idrolasi presenti nei frutti carnosi, idrolizzano le p. ad acidi pectici e alcol metilico, abbassandone quindi il potere gelificante; durante la maturazione della frutta rendono la polpa più molle.

Dalle p., per eliminazione (provocata da idrolisi enzimatica o chimica) dell’alcol metilico, derivano gli acidi poligalatturonici, detti genericamente acido pectico, i cui sali, i pectati, sono normali (neutri) o acidi a seconda che tutti o solo parte dei gruppi carbossilici siano stati salificati. I pectati alcalini sono solubili in acqua, precipitano sotto forma di granuli gelatinosi dalle soluzioni acquose per aggiunta di alcol; i pectati dei metalli alcalino-terrosi sono insolubili in acqua.

Le sostanze pectate sono sostanze di natura colloidale presenti nei vegetali, costituite essenzialmente da p. e composti analoghi.

In botanica, si dicono pectolitici i batteri che causano la dissoluzione della lamella mediana, costituita da pectato di calcio, delle cellule dei tessuti vegetali (come nei marciumi delle patate); l’azione di tali batteri è utilizzata per isolare le fibre di varie piante tessili.

Vedi anche
glicidi (o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista chimico sono poliossialdeidi, poliossichetoni o composti che possono formarli per idrolisi. In ... paréte cellulare paréte cellulare Struttura specializzata di rivestimento che circonda la membrana citoplasmatica della maggior parte delle cellule procariotiche (batteri) e delle cellule vegetali eucariotiche. La sua funzione primaria è di proteggere la cellula da danni provocati dalle sollecitazioni meccaniche e di ... polisaccaridi Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua e con formazione di legami glicosidici; nel caso che il monosaccaride sia un esoso (come il glucosio, ... enzima Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze sulla cui trasformazione gli enzima agiscono sono dette substrati. A differenza dei catalizzatori ...
Categorie
  • INDUSTRIA CHIMICA E PETROLCHIMICA in Industria
  • INDUSTRIA TESSILE in Industria
  • BIOLOGIA MOLECOLARE in Biologia
Tag
  • GRUPPI CARBOSSILICI
  • ESTERIFICAZIONE
  • PESO MOLECOLARE
  • ALCOL METILICO
  • ACIDO ACETICO
Altri risultati per pectine
  • pectina
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
    Amedeo Alpi Componente fondamentale della struttura della parete cellulare facente parte della variegata famiglia dei polisaccaridi – polimeri di zuccheri semplici – di parete. Le pectine sono polisaccaridi assai eterogenei, a catena ramificata, altamente idratati e ricchi in acido D-galatturonico. ...
  • PECTINE
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    (XXVI, p. 578) Francesco SPINELLI Secondo le più recenti vedute sarebbero costituite da catene di lunghezza variabile (pesi molecolari di oltre 100.000) di molecole di acido galatturonico, legate tra loro per lo più attraverso gli ossidrili in posizione1-4, coi gruppi carbossilici metilati, secondo ...
  • PECTINE
    Enciclopedia Italiana (1935)
    Giuseppe Gola . È la denominazione che si dà a un gruppo di sostanze affini ai carboidrati e di costituzione assai complessa (polisaccaridi) aventi nella loro molecola dei gruppi risultanti da zuccheri a cinque atomi di carbonio (pentosani) e da altri a sei atomi di carbonio (galattani); sono affini ...
Vocabolario
pectina
pectina s. f. [der. del gr. πηκτός «condensato»; v. pecto-]. – Nome generico di polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (fino a 400.000 almeno), solubili in acqua, contenuti in frutti, semi, radici carnose, ecc. dei vegetali...
galatturònico
galatturonico galatturònico agg. [comp. di galatt(osio) e uronico]. – Acido g.: composto organico, acido uronico derivabile dal galattosio; è un costituente delle pectine e si presenta come una sostanza cristallina bianca.
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