Regista e scenografo ceco (Praga 1965 - ivi 1999). Dopo aver compiuto studi di arti grafiche, regia e scenografia, esordì con il gruppo amatoriale Jak se vám jelo, adattando opere letterarie in spettacoli di cui spesso, oltre che regista, fu anche interprete e autore delle scene e dei costumi (Groteska da K. Vonnegut, 1985; Mata Hari, 1988; Přeměna "La metamorfosi" di F. Kafka, 1988). Passato successivamente al teatro professionale, si rivelò nel 1992 al Divadlo Labyrint ("Teatro Labirinto") con la regia di Vojcev di EgonTobiáš e Fernando Krapp mi napsal dopis ("Fernando Krapp mi ha scritto una lettera") di M. de Unamuno e T. Dorst. Nel 1993 successe a Jan Grossman alla direzione artistica del Divadlo na zábradlí ("Teatro della balaustra"), allestendo spettacoli di estrosa e stravagante ricchezza scenografica, caratterizzati da una postmoderna combinazione di forme e colori, epoche e stili (Služky "Le serve" di J. Genet, 1993; Story di Martin Crimp, 1994; Hrdina západu "Il furfantello dell'Occidente" di J. Synge, 1995; Kabaret, 1995; Ivanov, 1997; Uncle Vanya, 1999).