(o abissale) Superficie pianeggiante del fondo oceanico, antistante la scarpata o la risalita continentale, che si trova a profondità superiori ai 3000 m. Le p. attuali hanno una pianta molto allungata e una lunghezza di diverse centinaia di kilometri lungo margini continentali passivi, come nell’Atlantico; sono invece piuttosto ristrette lungo margini irregolari, come quello della California, mentre costituiscono il fondo delle fosse oceaniche lungo i margini continentali attivi. Rilievi sottomarini (tipo seamounts e guyot), colline abissali, dorsali oceaniche e zone di frattura sono gli altri elementi morfologico-strutturali caratterizzanti le piane sottomarine. I sedimenti presenti sulle p. sono costituiti in prevalenza da torbiditi sottili (silt e argille) alternate con depositi emipelagici sui quali è presente una sottile copertura di sedimenti pelagici. Gli studi di sismica a riflessione hanno rivelato che lo spessore dei depositi è variabile dai 100 ai 2000 m.