• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

polizia

di Giovanni Bianconi, Margherita Zizi - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
  • Condividi

polizia

Giovanni Bianconi
Margherita Zizi

Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico

La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare il rispetto da parte dei cittadini delle leggi e delle regole su cui è fondato lo Stato e quindi di garantire la convivenza civile. In Italia il corpo di polizia è stato costituito intorno alla metà del 19° secolo

Le funzioni

Lo Stato è fondato su regole che i cittadini sono tenuti a rispettare per non incorrere nelle sanzioni previste dalle leggi, e la polizia è solitamente il primo strumento utilizzato a questo scopo. La polizia è l’istituzione che – legittimata a usare la forza, a differenza dei soggetti privati – ha il compito di sorvegliare sulla corretta convivenza civile. La sua funzione di conservare l’ordine pubblico, la sicurezza e la pace sociale è presente nella stessa definizione del termine che ne danno i dizionari. A tale funzione si associa il compito di «assicurare ai cittadini la certezza del legittimo esercizio dei loro diritti, prevenire i reati e per conseguenza ricercarne e rimuoverne le cause», com’è scritto nelle direttive della Pubblica sicurezza emanate nel 1876.

L’evoluzione del termine

Nel mondo premoderno le funzioni di polizia erano affidate generalmente a una classe guerriera, come furono per esempio in Giappone i samurai; altre volte le forze di polizia erano un organo statale, come i vigiles dell’antica Roma, oppure ancora erano un gruppo di membri della comunità locale, per esempio i tithingmen nell’Inghilterra degli Anglosassoni, capi di una divisione amministrativa formata da dieci famiglie, e gli hundredmen, agenti della polizia locale.

Il termine polizia deriva dal greco politìa, cioè «costituzione politica». Questo significato della parola si conservò per tutto il Medioevo, e solo intorno al 15° secolo, in Francia e in Germania, si cominciò a parlare di polizia in riferimento all’ordine e alla sicurezza pubblica. Nella lingua tedesca del 17° e del 18° secolo il termine Polizey, indicava un complesso di incarichi amministrativi, e quindi affidava alla polizia una vasta gamma di compiti: oltre al controllo della criminalità e della devianza o al mantenimento dell’ordine, la polizia tutelava l’igiene e la sanità, controllava le transazioni commerciali e gli stranieri, sorvegliava i costumi e la moralità pubblica.

Nascita dei moderni sistemi di polizia

È alla fine del 18° secolo che si formano i sistemi di polizia nel senso moderno, in parallelo con lo sviluppo dell’industrializzazione e dell’urbanizzazione. Negli Stati Uniti questo processo avvenne più tardi, verso la metà dell’Ottocento. Per quanto riguarda il mantenimento dell’ordine pubblico il modello dei sovrani assoluti europei nel Seicento era la Francia: Parigi, infatti, era la città presidiata più efficacemente dalla polizia. Successivamente, nel periodo della Rivoluzione, si sviluppò in Francia un sistema di polizia onnicomprensivo che aveva il compito di garantire l’ordine pubblico, la proprietà, la sicurezza individuale, ed era diviso in due corpi: la polizia amministrativa e quella giudiziaria. La prima era preposta al controllo dei reati, al mantenimento dell’ordine pubblico e alla vigilanza sulla stabilità politica; la seconda aveva funzioni analoghe a quelle dei moderni dipartimenti di polizia investigativa.

In Gran Bretagna invece, prevalse per lungo tempo l’antico sistema della common law («legge comune», cioè consuetudinaria), in base alla quale spettava ai cittadini il compito di organizzare le attività di polizia della propria comunità. Il sistema di polizia, quindi, era decentrato e non professionale. All’inizio dell’Ottocento però fu adottato un sistema centralizzato, nelle aree che ponevano i maggiori problemi di ordine pubblico e in molti possessi coloniali. Nel resto della Gran Bretagna si preferì invece una nuova versione del sistema decentrato, con giudici di pace stipendiati e in collegamento con una serie di uffici di polizia formati da piccole unità di agenti in divisa.

Negli Stati Uniti la polizia si modellò sul precedente inglese con alcune differenze, tra cui la diffusione di forze di polizia statali, come i Rangers del Texas. Nel 1908, inoltre, il presidente Theodore Roosevelt creò un’agenzia governativa federale, il Bureau of investigation, che nel 1934 assunse il nome di Federal Bureau of Investigation (FBI).

La polizia in Italia

La prima forma di polizia ispirata a una funzione preventiva oltre che repressiva in Italia risale al 1852, quando il re di Sardegna Carlo Alberto costituì il corpo delle Guardie di pubblica sicurezza (PS). Con la formazione dello Stato unitario il raggio d’azione delle Guardie fu ampliato, e nel 1867 i loro poteri furono estesi a tutte le province del Regno. La direzione unica venne affidata al ministro dell’Interno, che poteva avvalersi dell’autorità conferita al prefetto e ai questori. È questo uno dei principi cardine che vige ancora oggi.

Tra la fine del 19° e l’inizio del 20° secolo le forze di polizia furono utilizzate nella repressione di moti e manifestazioni popolari provocati dalle tensioni sociali dell’epoca, tanto che il ministro liberale Giolitti volle richiamare prefetti e questori a svolgere un ruolo di mediazione nei conflitti, nel tentativo di evitare il ricorso all’uso della forza. Il regime fascista (fascismo) si avvalse a sua volta della polizia per mettere in atto le proprie politiche autoritarie e repressive. Nel frattempo l’istituzione aveva introdotto al suo interno importanti novità sul fronte delle investigazioni: nel 1901 era nata la Scuola superiore di polizia scientifica, per affinare le tecniche utili all’identificazione delle persone e nei sopralluoghi sulla scena dei delitti. Nel 1907 furono istituiti i commissariati compartimentali con il compito di vigilare sui treni, primo nucleo delle cosiddette specialità che avrebbero portato nei decenni successivi alla nascita dei corpi con specifiche competenze.

Nel dopoguerra

Nel 1944 fu istituito il nuovo corpo delle Guardie di PS, con status militare per far riguadagnare alla polizia, dopo il fascismo, il consenso dei cittadini. Tuttavia anche nell’Italia repubblicana nata con la Costituzione, il ricorso alle forze dell’ordine nella repressione dei moti di piazza non mancò di creare incidenti e polemiche sull’utilizzo degli uomini in divisa al servizio del potere politico e contro le opposizioni.

Una nuova riforma della polizia varata nel 1981 ha sancito la smilitarizzazione del corpo e la parità di carriera tra uomini e donne. La riforma ha avviato una stagione di rinnovata fiducia in un’istituzione che nel corso degli anni s’è trovata a dover fronteggiare emergenze come la lotta al terrorismo, alla mafia, alla corruzione e ad altre forme di criminalità, fino al controllo dell’immigrazione clandestina. La Polizia di Stato è coadiuvata da corpi diversi, come l’Arma dei carabinieri, la Guardia di finanza, la polizia penitenziaria, il Corpo forestale dello Stato, le Capitanerie di porto. Negli ultimi anni, grazie all’uso di nuove tecnologie, si sono aggiunti altri settori specializzati per la prevenzione e la repressione del crimine, ma anche con funzioni amministrative.

Lo Stato di polizia

All’epoca dell’assolutismo i provvedimenti in materia di ordine pubblico emanati dallo Stato erano sottratti al controllo di qualsiasi tribunale. Per questa ragione l’espressione Stato di polizia fu usata per designare quei governi in cui il sovrano aveva un’autorità illimitata che sfuggiva a ogni controllo giurisdizionale. Oggi parliamo di Stato di polizia a proposito di paesi in cui vigono regimi autoritari di vario tipo. La funzione primaria dello Stato di polizia era quella di reprimere, con ogni mezzo possibile, ogni forma di dissenso. In questi Stati inoltre vennero creati reparti speciali di polizia fedeli al regime, come la Ceka in Unione Sovietica, o la Gestapo nella Germania nazista.

La polizia come questione transnazionale

Negli ultimi decenni si è registrato un notevole aumento delle attività internazionali della polizia. Alcune attività criminali hanno una dimensione internazionale, come il terrorismo, il traffico di droga, il riciclaggio del denaro sporco e il traffico illegale d’opere d’arte. La polizia si trova quindi spesso a dover condurre indagini al di fuori del proprio territorio con l’autorizzazione della polizia di altri paesi e in collaborazione con essa. Nell’ambito dell’Europa occidentale, per esempio, è stata creata una rete di polizia per il controllo del traffico della droga, e una rete analoga di squadre speciali antiterrorismo.

Vedi anche
mafia Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente. 1. Storia La mafia nacque come braccio armato della nobiltà feudale per la repressione delle rivendicazioni dei contadini. A fine Ottocento ... terrorismo L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili. diritto 1. Diritto internazionale Nel diritto internazionale contemporaneo ... Corpo forestale dello Stato Ente istituito nel 1923 in continuazione della precedente guardia forestale. Sostituito durante il fascismo dalla Milizia forestale, fu ripristinato dopo la guerra con il compito di provvedere alla tutela e all’ampliamento della proprietà boschiva dello Stato mediante rimboschimenti, rinsaldamenti, sistemazioni ... FBI Sigla di Federal Bureau of Investigation, corpo di polizia federale investigativa agli ordini del dipartimento di Giustizia degli USA. Fondato nel 1908, gli competono le indagini sulle violazioni di leggi federali, nonché su particolari delitti (rapimento, ricatto ecc.), per i quali può scavalcare la ...
Indice
  • 1 Le funzioni
  • 2 L’evoluzione del termine
  • 3 Nascita dei moderni sistemi di polizia
  • 4 La polizia in Italia
  • 5 Nel dopoguerra
  • 6 Lo Stato di polizia
  • 7 La polizia come questione transnazionale
Categorie
  • MILITARIA in Storia
  • ISTITUZIONI ENTI MINISTERI in Diritto
  • STORIA E FILOSOFIA DEL DIRITTO in Diritto
Altri risultati per polizia
  • Forze di polizia
    Enciclopedia on line
    Insieme di corpi militari e civili dello Stato, o di enti pubblici territoriali, con cui si mira alla rimozione di tutte le cause che possono ostacolare la tranquilla e ordinata convivenza civile o ledere gli interessi legittimi dei singoli. Ai sensi dell’art. 16 della l. 121/1981 ne fanno parte: la ...
  • Polizia
    Enciclopedia delle scienze sociali (1996)
    Frank E. C. Gregory di Frank E. C. Gregory Polizia Problemi storici e metodologici La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli e in una grande varietà di Stati è stata data a ciò che Allen Silver (v. Bordua, 1967) ha definito "la richiesta ...
  • POLIZIA
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
    (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568; III, 11, p. 445) Lucio Galterio In quest'ultimo decennio numerosi sono stati i provvedimenti presi, con i quali tuttavia si è proceduto a delle riforme settoriali senza dar corso, invece, a una riforma completa ed efficiente del corpo di p. al fine di adeguarne ...
  • POLIZIA
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568) Calogero MARROCCO * Polizia scientifica (XXVII, p. 686). - La raffinatezza e la perfezione raggiunte dalla tecnica criminale, che risente anch'essa degli effetti del progresso, la mobilità spesso sorprendente degli autori del crimine, che si spostano con ogni ...
  • POLIZIA
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    (XXVII, p. 681) Giuseppe DOSI Una commissione, nominata con decr. Ministero interni 21 marzo 1945, ha redatto un nuovo schema del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che, previo esame del consiglio dei ministri, sarà poi discusso dal Parlamento. Le direttive generali, già approvate dal consiglio ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
polizia regionale
polizia regionale loc. s.le f. Polizia amministrativa, della quale si è più volte ipotizzata la costituzione, con il compito di tutelare l’ordine pubblico in ambito regionale. ◆ [tit.] «Polizia regionale contro la microcriminalità» / [Roberto]...
polizia di prossimità
polizia di prossimita polizia di prossimità loc. s.le f. Polizia locale incaricata della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ Eppure i cittadini chiedono più sicurezza e...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali