Apparecchio impiegato per ridurre in particelle minutissime un solido o un liquido (per i liquidi è detto anche nebulizzatore o atomizzatore).
In agricoltura i p. sono usati per trattamenti antiparassitari, fungicidi, erbicidi ecc. Tali p. danno una suddivisione molto spinta delle particelle liquide (si arriva a diametri inferiori ai 20 μm); nei p. a nebbia di schiuma il liquido è miscelato con uno schiumogeno e passa in un dispositivo generatore di schiuma, il getto d’aria lo lancia poi attraverso l’ugello sotto forma di piccole bollicine che, scoppiando lungo il tragitto, formano particelle minutissime. Per ottenere una uniforme distribuzione dell’antiparassitario, oltre all’aumento degli ugelli e alla disposizione di diffusori con eliche e griglie rotanti, si usano i p. elettrostatici nei quali il getto atomizzato è fatto passare attraverso griglie metalliche o elettrodi posti in corrispondenza degli ugelli mantenuti sotto tensione in modo che le particelle, caricandosi elettricamente, si respingono mutuamente disperdendosi con uniformità.
Nelle combustioni, specie industriali, i p. hanno lo scopo di polverizzare o nebulizzare i combustibili così da permettere un’intima miscela con l’aria comburente e da agevolarne e accelerarne la combustione.