Ponte di varia lunghezza, di legno o in muratura, costruito presso le sponde dove gli specchi d’acqua non raggiungono la profondità necessaria all’approdo; esso si protende dalla sponda in direzione dei fondali maggiori e vi possono attraccare, di poppa o di fianco, piccole navi e galleggianti. Nei porti i p. sono, come i moli, per lo più muniti, specie quando sono destinati all’attracco di navi mercantili, di impianti meccanici per lo scarico delle merci, come gru, ponti e scale mobili, e simili. P. pensili su palificazioni lignee, metalliche, in cemento armato (fino a parecchie decine di metri di profondità), si hanno, anche fuori dei porti, sia per il movimento di materiali, sia per il transito di persone, negli impianti destinati a speciali servizi, come il rifornimento delle navi o lo scarico di varie materie prime, oppure all’approdo di imbarcazioni di piccola mole esclusivamente adibite a passeggeri.