medicina R. di uno pneumotorace La reintroduzione di gas nel cavo pleurico per compensare quello riassorbito e mantenere costante il grado di collasso polmonare.
Nelle navi, operazione di caricamento a bordo di tutti i materiali, consumabili e non consumabili, necessari per il suo esercizio. Quando il r. avviene in navigazione, la nave che deve rifornirsi si affianca, alla distanza di pochi metri, alla nave rifornitrice con la quale si collega per mezzo di alcuni robusti cavi, che, insieme all’azione combinata del timone e delle macchine, valgono a mantenere costante la distanza tra le due unità. Il r. di acqua e di carburante si effettua attraverso una manichetta stesa tra le due navi; con l’impiego di apposite funivie, si inviano anche munizioni, viveri, persone ecc.
Negli autoveicoli e negli aeromobili, la provvista di carburante e lubrificante Il r. degli aerei militari in volo consente di volare più a lungo (in pattuglia o per distanze maggiori) e decollare con maggior carico utile. Il velivolo da rifornire vola in genere dietro al rifornitore (aerocisterna), che è munito di tubo (sonda) rigido provvisto di ugello all’estremità e di alette stabilizzatrici oppure di tubo flessibile. La sonda rigida telescopica, manovrata dall’operatore dell’autocisterna, inserisce l’ugello nella bocchetta posta sul dorso dell’aereo ricevente; il r. con sonda flessibile prevede che l’aereo da rifornire intercetti quest’ultima mediante una sonda rigida sporgente dalla prua della fusoliera (v. fig.). Il flusso di carburante, spesso inviato sotto pressione, si produce in automatico all’atto del collegamento.