Parte del velivolo che collega gli impennaggi di coda con le ali (o la cellula) e contiene l’equipaggio, i passeggeri, installazioni varie e tutto o parte del carico.
Le f. sono costruite in modo da soddisfare requisiti di buona aerodinamicità, di ingombri imposti dalla tipologia dei carichi interni, di visibilità esterna da parte dei piloti. Per il primo requisito l’andamento trasversale delle sezioni è disegnato in modo da fornire la minima resistenza in condizioni di portanza nulla per cui la f. è ristretta in corrispondenza dell’attacco alare al fine di assorbire gli allargamenti delle ali e degli impennaggi di coda. Per il secondo requisito, se l’aereo è adibito a trasporto vengono utilizzate f. con sezioni trasversali circolari oppure a due lobi, che garantiscono l’ottimizzazione del volume disponibile; per gli altri impieghi, la sezione più comune è quella a goccia o ellittica, piuttosto stretta, e la f. è piuttosto allungata (specialmente nel caso dei velivoli supersonici). Infine, per il terzo requisito, gli aerei militari (caccia o cacciabombardieri) hanno il tettuccio rialzato rispetto alla f. (visibilità massima per il combattimento), mentre nei bombardieri e negli aerei da trasporto il parabrezza è incassato nella f. (maggiore aerodinamicità).
Le f. possono essere considerate travi vincolate in corrispondenza alle ali e soggette a forze aerodinamiche, a forze distribuite (peso proprio, carichi, forze d’inerzia), alle eventuali spinte dei motori; per il calcolo va inoltre tenuto conto, ove sussista, della pressurizzazione. Dal punto di vista costruttivo se ne distinguono due tipi: il primo tipo ( f. reticolari), usato agli inizi dell’aviazione, consta di una struttura reticolare spaziale, usualmente realizzata mediante tratti di tubi di acciaio speciale saldati; questa struttura oggi rimane solamente per piccoli velivoli da turismo, alianti da trasporto ed elicotteri. Il secondo tipo ( f. a guscio), per i velivoli a velocità trisonica e superiore in acciaio o in titanio e sue leghe, è oggi il più diffuso anche per piccoli velivoli e veleggiatori. Le f. a guscio constano del rivestimento, delle ordinate e dei correnti. Rivestimento, ordinate e correnti formano un tutto unico sufficientemente rigido e leggero; le strutture di legno a guscio erano incollate, quelle metalliche sono chiodate mediante ribattini e in parte anche incollate mediante colle applicate con procedimenti speciali. Le f. non costituiscono comunque strutture continue, perché incorporano aperture caratteristiche come: porte per imbarco passeggeri, finestrini, portelli per scarico bombe o riprese fotografiche, portelloni per il caricamento merci. Queste aperture richiedono particolare cura progettuale poiché tendono a indebolire la resistenza strutturale della fusoliera.