Movimento rivoluzionario (Black power) diffusosi tra gli Afroamericani tra il 1966 e i primi anni 1970. Alla guida del movimento si pose S. Carmichael, che nel 1967, insieme a C.V. Hamilton, pubblicò Black power, nel quale erano esposte le linee politiche per la ‘liberazione’ dei Neri americani. P. rifiutava i principi della non violenza e dell’integrazione nella società americana alla base del movimento per i diritti civili di cui fu principale animatore M.L. King, sostenendo però che il ricorso ai mezzi violenti dovesse essere limitato al solo scopo di autodifesa. Il movimento incitava a lottare per conquistare maggior potere economico e politico, stimolava il rispetto di sé nella gente di colore, promuoveva l’interesse per la propria storia e la propria cultura, incoraggiando a fare assegnamento sulle proprie forze e a essere orgogliosi della ‘negritudine’.