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prato

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Tratto più o meno esteso di terreno coperto d’erba che viene totalmente o in parte falciata per essere impiegata, fresca o conservata, per l’alimentazione del bestiame. Il p. differisce dal pascolo perché mentre nel primo l’erba viene falciata, nel pascolo l’erba è consumata sul posto dagli animali. Qualora il prodotto sia in parte pascolato e in parte falciato, si usa il termine di p.-pascolo. Queste colture, che sono miglioratrici della fertilità e sono connesse con l’allevamento zootecnico e con la produzione di letame, assumono tanto maggiore importanza e diffusione quanto più progredita e intensiva è l’agricoltura di un paese.

Si fanno diverse classificazioni dei p.: a seconda che si sviluppino per disseminazione naturale o con l’apposita semina, si distinguono in naturali o artificiali; sono polifiti se formati di numerose specie, monofiti od oligofiti se formati di una o poche specie; infine si dicono permanenti quando hanno lunga o indefinita durata, alterni o temporanei quando durano uno o pochi anni. I p. permanenti sono sempre polifiti, naturali o artificiali, gli alterni sono generalmente monofiti od oligofiti e costituiti più frequentemente da medica, trifoglio, sulla, lupinella e simili. Un tipo particolare di p. permanente è dato dalle marcite. Rientrano nella categoria dei p. anche le colture intercalari distinte con il nome di erbai. Le specie prevalenti nei p. sono in maggior proporzione Poacee perenni, cui seguono Leguminose e Composte.

Vedi anche
giardino Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio. architettura Celebri giardino dell’antichità furono i giardino pensili di Ninive e di Babilonia, e i giardino-paradiso, nei palazzi dei re persiani e dei loro ... foraggio Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I foraggio sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. Si possono distinguere diverse categorie: in primo luogo l’erba fresca dei pascoli, dei ... flora Complesso delle specie vegetali, spontanee o inselvatichite, che vivono in un dato territorio. La complessità del mondo vegetale e i limiti umani fanno sì che i ricercatori circoscrivano i loro studi a gruppi limitati di piante; per questo motivo si è soliti parlare, per es., di flora lichenica (composta ... fiore Parte delle piante Fanerogame che contiene gli apparati riproduttivi; in essa avviene l’impollinazione, la fecondazione e la formazione del seme. In senso lato, il fiore è un germoglio trasformato (asse con le relative foglie) che porta gli sporofilli, foglie speciali adibite alla funzione riproduttiva, ...
Categorie
  • COLTURE E PRODUZIONI in Agricoltura caccia e pesca
  • ECOLOGIA VEGETALE E FITOGEOGRAFIA in Botanica
Tag
  • DISSEMINAZIONE
  • ALLEVAMENTO
  • AGRICOLTURA
  • LEGUMINOSE
  • MARCITE
Vocabolario
prato
prato s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
prativo agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.
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