Nella filosofia contemporanea, orientamento che, negando la possibilità di un sapere certo e definitivo, sottolinea la problematicità di ogni concezione metafisica. Per il p., il compito della filosofia non consiste nella soluzione dei problemi, ma nella impostazione critica di essi e nel riconoscimento delle esigenze da cui traggono origine. Più in particolare, esso assume da una parte che ogni posizione teoretica può essere contraddetta (antinomismo), dall’altra che ogni determinazione del sapere e della vita spirituale può e deve essere colta e individuata nel suo libero sviluppo, rinunciando alla pretesa d’inquadrarla in un sistema di categorie soprastoriche. Di qui il suo peculiare carattere antimetafisico. Piuttosto clima culturale che dottrina definita e organica, il p. ha permeato di sé una parte notevole della filosofia italiana, ottenendo un’efficace enucleazione particolarmente nell’opera di U. Spirito e in quella di A. Banfi.