Sistema di comunicazioni telegrafiche che impiega come mezzo di trasmissione le onde hertziane. Si tratta pertanto di una radiocomunicazione in cui i segnali trasmessi sono telegrafici: essi sono impressi sulla radioonda portante per mezzo del procedimento della manipolazione. I primi collegamenti radiotelegrafici furono realizzati interrompendo con un manipolatore Morse i treni di onde smorzate generati da un trasmettitore a scintilla, e rivelando i segnali in arrivo con un rivelatore magnetico a limatura metallica (coherer). Il successivo impiego dei tubi termoelettronici permise di usare onde persistenti anziché smorzate e, nei ricevitori, il procedimento denominato eterodina per la ricezione a udito di onde non modulate. I collegamenti radiotelegrafici per scopi civili e militari ebbero notevole incremento nel periodo di tempo connesso tra le due guerre mondiali; attualmente lo svilupparsi dei collegamenti radiotelefonici ha ridotto l’importanza delle trasmissioni radiotelegrafiche, ma la loro semplicità e praticità fa sì che anche il loro impiego sia ancora assai esteso. Radiotelegramma Telegramma trasmesso mediante un collegamento tra la stazione trasmittente e la stazione ricevente, realizzato mediante radioonde manipolate.