nanda Filosofo indiano (1400 circa - 1470), discepolo di Rāmānuja (v.). Fondò il bhaktimārga, ovvero una corrente religiosa monistica che teorizzava la realizzazione della salvezza attraverso la "via della devozione" a un dio assoluto, il quale, manifestandosi nel mondo e trasferendo i suoi attributi su un piano conoscibile, offre all'uomo la possibilità di un approccio spontaneo; l'amore mistico (bhakti) diviene dunque strumento di conoscenza, che si traduce, sul piano sociale, nel riconoscimento della vanità delle barriere di casta e dell'effettiva uguaglianza di tutti gli uomini. La manifestazione divina cui R. rivolse la sua devozione è Rāma, dio-guerriero, simbolo di ogni virtù morale e spirituale, settima incarnazione di Viṣṇu.