L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] la fine dei tempi.
Naturalmente non va trascurato il fatto che la prospettiva di Costantino era pur sempre di tipo politico-religioso. La grande riflessione cristiana sulle epoche del mondo avrebbe avuto orizzonti più ampi. Si pensi, per un esempio ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] gli slavi chiamavano la ‘città imperiale’ (carĭgradŭ). Il principe di Kiev, Vladimir (958?-1015), si era convertito alla fede cristiana di tradizione orientale, prendendo in sposa la porfirogenita Anna, sorella dell’imperatore (988). Vladimir sarebbe ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] indipendente, pur se subordinato a quello di Tunisi. La capitale era Palermo, l'araba Balarm, "città dalle trecento moschee", come di macerie e della quale non erano sopravvissuti che 300 cristiani. Nel 1571, a Lepanto i turchi furono sconfitti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] il decreto dell’Indice, poiché il Dialogo era apparso difendere e sostenere come probabile l’ipotesi S. Luzzi, L’Italia della Riforma, l’Italia senza Riforma, in Cristiani d’Italia. Chiese, società, Stato, 1861-2011, Istituto della Enciclopedia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] – iniziata negli anni in cui la Democrazia cristiana (DC) si presentava come un ‘partito sino ad arrivare al picco di 450.00 nel 1964.
L’INA-Casa, che era stata voluta da Fanfani per sostenere il suo piano di costruzione di case popolari per le ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] tra il calendario ebraico lunare e quello cristiano solare, essa variava ogni anno e da sempre c’era stata confusione e incertezza nelle comunità cristiane: il concilio decide che ogni anno in tempo utile il vescovo di Alessandria comunichi a tutti i ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] conto che senza Costantino la fede non sarebbe potuta affatto sopravvivere. Non solo i cristiani nell’Impero erano (come comprende Gibbon) una piccola minoranza, ma la Chiesa era a base cittadina, e le città erano in fase di ritiro e declino, quelle ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] afferma di non essere riuscito a scoprire la città di cui I. era vescovo. Tuttavia dispone anche di fonte propria, e forse non è , nel quale confluiva una serie di tradizioni giudaiche e cristiane, a indicare l'ultimo e più crudele avversario di Dio ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] musulmano. Dunque, quanto di valido e quanto di inconsistente c'era in quella lettura?
Oggi è più agevole guardare a quelle della stessa nostra civiltà, di cui si esaltano le radici cristiane. Allo stesso tempo, il secondo atto della guerra dopo l ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] politica, la società civile e i movimenti sociali e cristiani di base crebbero e ampliarono le loro funzioni. Alla dal 1524 al 1536. A prevenire contestazioni fra le due potenze era intervenuto fin dal 1493 l'arbitrato di papa Alessandro VI, che con ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...