gluoni
Guido Altarelli
Bosoni di gauge della QCD, la moderna teoria delle interazioni forti. I gluoni formano un ottetto di particelle dotate di cariche di colore, di spin 1 e di massa nulla in quanto [...] nell’annichilazione e+e−). Questi eventi sono stati osservati per la prima volta negli anni Settanta del secolo scorso all’acceleratore PETRA (Positron electron tandem ring accelerator) del laboratorio DESY di Amburgo.
→ Interazioni fondamentali ...
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OTTICA (XXV, p. 776)
Carlo CASTAGNOLI
Ottica elettronica. - Si definisce lente elettronica un sistema di campi elettrici e magnetici capace di dar luogo alla formazione dell'immagine di una data sorgente [...] di una lente magnetica è data da
e per lenti a fuoco cortissimo da
dove k è una costante, V il potenziale acceleratore, D il diametro interno del campo, Ju il prodotto ampère-spire. L'immagine risulta ruotata rispetto all'oggetto di un angolo (vedi ...
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guida
guida [Der. di una voce franca] [LSF] Dispositivo atto a far descrivere a un corpo mobile una traiettoria assegnata (g. di moto rettilineo, di moto circolare, ecc. in vari meccanismi) oppure a [...] struttura integrata (v. ottica integrata: IV 389 c). ◆ [EMG] G. d'onda a gradiente costante e a impedenza costante: v. acceleratore lineare: I 14 d. ◆ [FTC] [MCC] G. meccanica: meccanismo atto a far descrivere a punti di un suo membro traiettorie ...
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Dal nome del fisico indiano S.N. Bose, ogni particella che ubbidisce alla statistica di Bose-Einstein (➔ statistica), come per es., i mesoni π, K, ρ..., il fotone ecc. Sono b. tutte le particelle che hanno [...] rottura della simmetria di gauge richiede l’intervento dei b. di Higgs. Nel 2012, gli esperimenti condotti nell'acceleratore di particelle Large Hadron Collider del CERN a Ginevra hanno confermato l'esistenza di una particella dalle caratteristiche ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] . In questo caso infatti i l., che possono avere spin 0 o 1 in unità ", potrebbero dar luogo a effetti osservabili agli acceleratori che sono in attività oggi. Anche per questo tipo di l. ci sono varie teorie che li annoverano tra le loro particelle ...
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RUBBIA, Carlo
Marco Rossi
Fisico italiano, nato a Gorizia il 31 marzo 1934. Terminato il liceo a Pisa, dopo un breve periodo di studi d'ingegneria presso il politecnico di Milano, ha frequentato la [...] per operare su un bersaglio fisso, in modo da generare collisioni tra protoni e antiprotoni in un singolo anello acceleratore (v. anche bosone intermedio, in questa Appendice). La conversione della macchina, ultimata nel 1981, ha così permesso di ...
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cinematografia
cinematografìa [Comp. del gr. kínema "movimento" e -grafia] [FTC] [OTT] Sistema per la ripresa di immagini fotografiche successive di oggetti in movimento e per la successiva proiezione [...] (prese con il rallentatore, fino a decine di migliaia di fotogrammi al secondo, nella c. ultrarapida, o con l'acceleratore, con pochi fotogrammi all'ora) oppure per riprese in "luce" non visibile, usando emulsioni speciali (radiocinematografia o ...
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Fisica
È la grandezza cinematica che descrive la variazione della velocità di un punto P nel tempo. Detta v la velocità istantanea di P, si definisce il vettore a. a come la derivata temporale del vettore [...] e il suo modulo è legato esclusivamente alla variazione della velocità scalare (ṡ); il secondo componente – (ṡ2/ρ) n: accelerazione normale o centripeta – è invece legato alla variazione della direzione di v. L’a. si riduce al solo componente ...
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FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] generale la sua libertà dopo ognuno di tali processi.
Nella f. a confinamento muonico, i muoni prodotti da un acceleratore di particelle vengono quindi arrestati entro miscele di idrogeno e dei suoi isotopi. All'interno della miscela, il muone forma ...
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PAUL, Wolfgang
Marco Rossi
Fisico tedesco, nato a Lorenzkirch (Sassonia) il 10 agosto 1913. Ha studiato e conseguito il dottorato (1939) presso la Technische Hochschule di Monaco e alle università di [...] a P. si deve la costruzione di un elettro-sincrotrone da 500 MeV nelle immediate vicinanze di Bonn, il primo in Europa a usare la tecnica della forte focalizzazione. In seguito P. si è anche occupato della realizzazione di un acceleratore da 2,5 GeV. ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...