Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] con un'altura dominante (quella dove è ora la chiesa di San Nicola). Nomi di strade e di edifici antichi, ricordati fra Austria-Ungheria e Inghilterra. Solo questi preliminari accordi confidenziali resero possibile la convocazione del congresso, il ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] una politica fatta in parte di repressione armata in parte di pacifici accordi con i Germani di oltre Reno. I suoi successori fu il popolo della Gallia, che dopo nemmeno un secolo didominazione romana era già a questa saldamente devoto, e dopo tre ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] all'Italia, dall'America alla Russia. La rivoluzione francese ruppe gli accordi, ma intanto, s'era costituita, specialmente in Germania, una scuola una tensione del vapore esterno maggiore di quella dominante nell'aria, e tanto maggiore quanto ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] la Plata e delle medesime dette Provincie". Però tutti gli accordi dell'assemblea erano sottoposti alla sanzione del congresso del Perù in prigione, il 1° gennaio seguente. Allo scopo didominare le sollevazioni, l'assemblea nominò allora il generale ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] propensa a una soluzione pacifica della questione boema. L'accordo fu facilitato dai dissensi sorti fra gli stessi ussiti. notevoli, ma senza riavere la posizione indipendente e dominante del periodo di Carlo.
L'industria artistica gotica aveva già ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] i Romeni (18.000.000), il gruppo neolatino (127 milioni) appare dominantedi gran lunga, tanto più se s'aggiungono Albanesi (1.000.000) e un'atmosfera nuova in cui non solo è possibile l'accordo tra l'Inghilterra e la Francia, ma sorgono anche altri ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] D'Inzeo).
Motociclismo. - La figura dominante dell'ultimo decennio di motociclismo è quella di Carlo Ubbiali, che ha conquistato 9 titoli gli accordi internazionali conclusi in occasione di competizioni che impegnano atleti di cittadinanza diversa ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] regione. C., comprendendo la necessità didominare il canale della Manica, diede ordine di allestire una flotta a questo più gli era necessario, cioè notevoli rinforzi di cavalleria celtica. I tentativi diaccordi con i Germani furono inutili e, ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] (1329), si fa centro della classe borghese dominante e più tardi è creato capitano di guerra e dominus generalis (1335); segue politica di pacificazione interna e d'accordi con Firenze, con Genova, col re di Napoli e il papa; promuove, per quanto ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] deriva la necessità di rendere dominante un colore e di cercare i giusti rapporti di estensione e di intensità dei subordinati, giallo-azzurri. Cinesi e Giapponesi furono inesauribili creatori diaccordi delicati e vibranti. Con l'impiego dell'oro ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....