Politico e giureconsulto spagnolo (Priego, Andalusia, 1877 - Buenos Aires 1949); deputato liberale nel 1905, ministro dei Lavori pubblici (1917) e della Guerra (1922) sotto la monarchia, fu arrestato come avversario della dittatura di M. Primo de Rivera. Presidente del governo provvisorio repubblicano (14 apr. 1931), si dimise nell'ottobre perché contrario al radicalismo antireligioso del governo, ...
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Erudito e scrittore politico spagnolo (Oviedo 1754 - Saragozza 1833). Fu bibliotecario e rettore dell'univ. di Alcalá de Henares. Rivelò modernità di idee nella Teoría de las Cortes (1813), dove trattò [...] di problemi economici. Alla storia del diritto recò validi contributi con Ensayo histórico-crítico sobre la antigua legislación y principales cuerpos legales de los reinos de León y Castilla (1808), Juicio ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] a) Collezioni pubbliche. - Sono il Fuero Real o Fuero de las leyes, le Partidas di Alfonso X e l'Ordenamiento de Alcalá di Alfonso XI. Il Fuero Real era già pubblicato nel 1255, s'ispirava al diritto germanico ma temperato da elementi romani ricevuti ...
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Codice (più compiutamente Ley de las Siete Partidas «Legge delle sette parti») promulgato per il regno di Castiglia dal re Alfonso X il Saggio nel 1265, con lo scopo di eliminare la straordinaria varietà [...] accoglienza nel popolo, che le respinse con la violenza, tanto che la loro pubblicazione fu a lungo rinviata, e solo con l’Ordenamiento de Alcalá, promulgato da re Alfonso XI nel 1348, fu riconosciuto al codice in via transattiva valore sussidiario. ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] che a cinque anni era già in grado di sostenere discussioni sulla sfera e sui pianeti. A dieci anni fu mandato ad Alcalá di Henares a studiare logica, filosofia, medicina e diritto civile ed ecclesiastico; ma già presso le scuole cesaree dei gesuiti ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] . In questa qualità presentò a Sisto V, a nome di Filippo II, un'istanza per la canonizzazione di Diego d'Alcalá e il 25 giugno 1588 pronunzio in proposito un'orazione in concistoro.
Uditore della Sacra Rota nel 1590, la grande competenza ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] Decisiones supremorum huius Regni Siciliae Tribunalium iuxta orationes editas (Messanae), è dedicata al viceré Fernando Afán de Ribera, duca di Alcalá, giunto in Sicilia nel luglio di quell'anno.
Alla fine del 1632 il C. era in Spagna, inviato dal ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] riconoscimento ottenuto da Gregorio XIII nel 1580 dopo anni di lotte. Nel primo capitolo generale dei carmelitani scalzi tenutosi ad Alcalá nel 1581 fu eletto segretario e come tale sottoscrisse gli atti e le costituzioni dell'assemblea. Sua fu anche ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] non dovette essere estranea l'opera del Brumano. La disposizione di Filippo II non riuscì tuttavia gradita al viceré duca d'Alcalá che ancora nel luglio del 1570 non l'aveva eseguita. Il B. sospettava addirittura l'esistenza di un preciso disegno di ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] . Il F., ritenendo Lecce la più antica e importante città dopo Napoli, tentò con l'Apologia di convincere il duca d'Alcalá, in quegli anni viceré del Regno, a conferire alla città salentina l'ambito privilegio. Non abbiamo notizie certe sull'esito e ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...