La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] un lusingare senza promettere, un minacciare in cerimonia; tutto era diretto a quel fine, e tutto, o più o meno, tornava in pro (AlessandroManzoni, I promessi sposi, cap. XVIII)
(11) [Don Abbondio …] si pentiva anche dell’aver ciarlato con Perpetua ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] Tre Corone, attraverso la codificazione grammaticale di ➔ Pietro Bembo resiste a lungo nell’uso letterario, finché soltanto con ➔ AlessandroManzoni riesce a imporsi il tipo moderno in -o (per influsso del presente: io canto, io sono), i cui primi ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] Giacomo Leopardi, Zibaldone di pensieri)
(103) Il barbiere Giangiacomo Mora componeva e spacciava un unguento contro la peste
(AlessandroManzoni, Storia della colonna infame)
(104) Con l’autunno, la pace portò un seguito di avvenimenti nuovi (Elsa ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] rappresenta quell’istesso nome, come ha per vitio veramente spesso il Boccaccio (Ruscelli 1581: 573).
Quando ➔ AlessandroManzoni propose alla nascente nazione italiana un nuovo modello di fiorentino (➔ questione della lingua; ➔ Ottocento, lingua ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] Boccaccio, Dec. VIII, 6)
c. Quelli che moiono, bisogna pregare Iddio per loro, e sperare che anderanno in un buon luogo (AlessandroManzoni, I promessi sposi XXXVI)
d. Lei sa che noi altre monache, ci piace di sentir le storie per minuto (ivi, IX ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] parenti, mogli, mariti, minacciando di strascinarli al lazzaretto, se non si riscattavano [= «minacciavano loro di strascinarli»] (AlessandroManzoni, I promessi sposi XXXII, p. 656)
(28) La sera si alzava un’impetuosa brezza atlantica che obbligava ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] cibo immaginabile (Silvio Pellico, Le mie prigioni LVII)
(8) Se te lo devo dire, non sono venuto via di mia volontà (AlessandroManzoni, I promessi sposi XVII, p. 358)
(9) Chi aveva fatto sparire il cadavere dalla cucina? (Umberto Eco, Il nome della ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] lingua italiana di Basilio Puoti), ora il modello della colloquialità fiorentina ispirato dalle idee linguistiche di ➔ AlessandroManzoni (è il caso della Grammatica della lingua italiana di Policarpo Petrocchi, 1887, e della Grammatica italiana ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] era uomo non solo da consigliare, ma da metter l’opera sua, quando si trattasse di sollevar poverelli (AlessandroManzoni, Promessi sposi III)
In questa sede ci soffermeremo tuttavia su un costrutto dal comportamento abbastanza singolare. Se ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] indefinito con cui l’animo combatteva da qualche tempo, parve che a un tratto lo soverchiasse (AlessandroManzoni, Promessi sposi XVII, 16)
Considerazioni analoghe possono esser fatte per sequenze di soggetti coordinati ma inseriti parententicamente ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...