MORRONI, Tommaso (Tommaso da Rieti)
Nadia Covini
– Nacque a Rieti intorno al 1408 da Francesco degli Scioni o dei Morroni e da Onorata di Giovanni Antonio Petroni.
La famiglia, di rilevanza sociale modesta [...] Felice V. Nel 1445 era a Venezia, nel marzo 1448 a Grosseto dove si svolgevano negoziati tra la signoria veneta e Alfonsod’Aragona, che dal 1447 aveva portato l’esercito in Toscana. Restò al servizio sforzesco anche dopo la conquista del ducato di ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] si spinsero nel 1435, non si sa a quale scopo, fino a Marsiglia, da dove scrisse al Panormita per essere raccomandato ad Alfonsod'Aragona. Ma proprio nel 1435-36 la situazione, con l'insurrezione dei Genovesi e la nomina del Fregoso a doge, tornò a ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] del 1447, la cattiva stella del C. parve cessare di colpo; egli infatti fu il candidato al papato di Alfonsod'Aragona. La sua elezione non parve improbabile, ma egli aveva contro irrevocabilmente il cardinale Giovanni Orsini.
Tuttavia il C. ottenne ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] 1855 del "grande concorso per il disegno di figura" con l'opera Filippo Maria Visconti che dona la libertà ad Alfonsod'Aragona ed a Giovanni di Navarra (Esposizione delle opere ..., 1855). Il disegno, per l'articolata messa in scena dei personaggi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia napoletana tra Umanesimo e Barocco
Aurelio Musi
Dalla politica alla cultura: Giovanni Pontano
Giovanni (in seguito Giovanni Gioviano) Pontano (1429-1503) giunge a Napoli, al seguito [...] di Alfonsod’Aragona, nel 1448. Successivamente è, con Antonio Beccadelli, detto il Panormita, in missione diplomatica a Firenze e a Venezia. Al servizio di Ferrante d’Aragona, lo accompagna nei suoi spostamenti sia durante la guerra contro gli ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] (1482-84); in qualità di comandante di una galera partecipò anche all'espugnazione di Otranto, in Puglia, ripresa ad Alfonsod'Aragona, alleato di Ferrara; in quell'occasione, nel maggio del 1484, rimase ucciso il capitano da Mar, Giacomo Marcello ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] alleanza fra Milano, la Savoia, il duca di Borgogna e Luigi III d'Angiò. Questa lega non si realizzò che parzialmente - il duca di la liberazione da parte del duca di Milano di Alfonsod'Aragona preso prigioniero nella battaglia di Ponza, Genova, nel ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] ; Id., Studenti e uomini di legge a Napoli nel Rinascimento, Napoli 1957, p. 22; R. Moscati, Nella burocrazia centrale di Alfonsod'Aragona. Le cariche generali, in Miscell. in onore di R. Cessi, I, Roma 1958, pp. 373, 377; M. L. Capograssi Barbini ...
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VALESIO (Βαλετία?, Balentium, Balesium, Baletium)
F. D'Andria
A. Siciliano
Località a S di Brindisi, in cui sorge un vasto insediamento messapico indicato da Strabone (VI, 3, 6) come centro interno [...] argento, portato alla luce da un contadino, che era servito a Maria d'Enghien per finanziare una campagna militare in favore di Alfonsod'Aragona. Il Galateo cita inoltre il corso d'acqua, oggi canale Infocaciucci, che divide a metà l'abitato lungo l ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] con cui fu istituita l'Università di Catania. Quindi si recò a Napoli, dove il 28 maggio fu concesso l'exequatur da Alfonsod'Aragona; infine l'abate benedettino, con lettera del 19 settembre, affidò la bolla al G. e a Pietro Speciale, razionale del ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...