REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] la decadenza finanziaria generale. Ma il vero tracollo avviene solo nel 410 d. C., quando Alarico prende la città.
Reggio non fu mai un fiscali e giurisdizioni notevoli. Poco sennatamente Alfonsod'Aragona la infeudò; ma il figlio Ferrante, ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] nel 1290 e concluse il 19 febbraio 1291 con ottimo esito le trattative per staccare Alfonsod'Aragona dal fratello Giacomo di Sicilia e per pacificarlo con Carlo d'Angiò. Nel 1291 fu eletto da Niccolò IV cardinale vescovo dei Santi Silvestro e ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] Seguirono le lotte tra Angioini e Aragonesi, durante le quali la città parteggiò ostinatamente per i primi, sì che Alfonsod'Aragona la taglieggiò crudelmente; e anche nella "guerra dei baroni", Aquila tornò a ribellarsi: il 17 ottobre 1485, si diede ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] i ribelli furono liberati dalla scomunica con la quale il papa li aveva colpiti. Antonio C. sostenne Alfonsod'Aragona nella lotta contro Renato d'Angiò. Da Pio II ebbe l'ufficio di prefetto di Roma col diritto di successione al primogenito, Girolamo ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] di cultura. - Il primo e più antico istituto di cultura catanese è l'università degli studî, fondata nel 1434 da Alfonsod'Aragona, che dieci anni dopo ottenne da Eugenio IV i privilegi già largiti alle altre università italiane; essa è fornita ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] isola incoraggiarono nel 1441 uno sbarco dei Genovesi; ma quei di Piombino li ricacciarono. Sette anni dopo fu la volta di Alfonsod'Aragona, padrone di Napoli, che tentò con la sua flotta l'Elba; ma fu costretto dagli Elbani ad abbandonare l'impresa ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] nel 1452 fra il nuovo duca di Milano Francesco Sforza, Firenze, Genova, il marchese di Mantova da un lato, Venezia, Alfonsod'Aragona, il duca di Savoia, il marchese di Monferrato dall'altro, si trascinava già da due anni. La caduta di Costantinopoli ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] il dogato del Fregoso. Ma quando questi si propose di mettere il fratello Giovanni al comando dell'armata contro Alfonsod'Aragona, ora alleato al duca di Milano, Giovanni Antonio F. che aspirava a quel comando, fatta insorgere la riviera di ...
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. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] defunto; la Casa d'Orléans, per il possesso d'Asti portata in dote da Valentina Visconti; Alfonsod'Aragona, re di Napoli Aragonese, o il duca di Savoia, o il papa, o l'imperatore; d'accordo tutti nel gridar "morte ai Veneziani". A un tratto, calmo e ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] (1435, 1438), assedî (1438, 1443), entrata di Alfonsod'Aragona per la Chiesa (1443), ritorno dello Sforza (1444) che suo quartiere a Macerata. Nel 1860 entrò a far parte del regno d'Italia.
La pace di Tolentino. - Fu conclusa il 19 febbraio 1797 ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...