Algebrista, nato a Bologna il 6 febbraio 1465, morto ivi fra il 30 ottobre e il 15 novembre 1526. Della giovinezza del D.F. non ci resta alcuna notizia. Il suo nome compare nei rotuli dello studio di Bologna [...] che dié principio a quella bella invenzione di operare senza mutare l'apertura del compasso in geometria". R. Bombelli, nella sua Algebra, parla di S. D. F. "huomo rarissimo in quest'arte", come autore della regola del "partire per un trinomio cubo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] tre casi a seconda che BC=AB, BC>AB e BC⟨AB. Consideriamo il primo caso, per BC=AB (fig. 5), che corrisponde alla condizione algebrica c1/3=a/2. Completiamo il quadrato DC e tracciamo l'iperbole A passante per D e che ammette AC e CE per asintoti ...
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Okounkov, Andrei. – Matematico russo (n. Mosca 1969). Ha conseguito nel 1995 il Ph.D. in matematica presso la Moscow State University. Prof. di matematica alla Princeton University. Nel 2006 ha ricevuto [...] i suoi contributi nell’ambito del calcolo delle probabilità, della teoria delle rappresentazioni dei gruppi e della geometria algebrica, che hanno permesso di relazionare tra loro queste diverse aree della matematica. I suoi lavori hanno consentito ...
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Tate, John Torrence. – Matematico statunitense (n. Minneapolis 1925 - m. 2019). Laureatosi ad Harvard, conseguì un dottorato in matematica a Princeton (1950) sotto la direzione di E. Artin. Ritornato ad [...] all’univ. del Texas, ad Austin, dove rimase fino al 2009. Nel 2002 per i suoi lavori nel campo della teoria algebrica dei numeri ha ottenuto il premio Wolf. Nel 2010 è stato insignito del premio Abel dall’Accademia norvegese delle scienze e delle ...
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equazioni equivalenti
equazioni equivalenti equazioni con lo stesso insieme delle soluzioni. Si tratta, quindi, di un’equivalenza logica nel senso che le due equazioni sono trasformate in enunciati veri [...] di uno stesso insieme. I principi di → equivalenza per le equazioni permettono di trasformare un’equazione in una equivalente. Per via algebrica può però non essere possibile trasformare l’una nell’altra. Per esempio, l’equazione |x| − 1 = 0 non è ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] proprietà vale solo nella geometria euclidea). In un sistema di assi cartesiani nel piano (v. fig.) una r. è rappresentata da una equazione algebrica di 1° grado in x e y:
[1] formula
dove a, b, c sono tre coefficienti non tutti nulli, di cui a, b ...
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topologia
topologia termine che indica sia un settore disciplinare della matematica sia la famiglia (o collezione) di insiemi aperti (o semplicemente aperti) che definisce uno → spazio topologico.
La [...] astratte di dimensione n qualunque di cui si servì nei suoi lavori sulla teoria delle funzioni e sulla geometria algebrica. Ma il vero fondatore della topologia moderna può essere considerato H. Poincaré, che in alcune fondamentali memorie, tra cui ...
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Lame, curve di
Lamé, curve di insieme di curve di equazione cartesiana (x /a)m + (y /b)m = 1, con a, b > 0 e m ≠ 0, analizzate da G. Lamé che considerò il caso di m (indice o grado della curva) reale [...] qualsiasi, non nullo. Se m è razionale la curva è algebrica; se è irrazionale la curva è trascendente. Per m = 2 la curva è un’ellisse; per m razionale e uguale alla frazione irriducibile p /q, si hanno nove casi diversi corrispondenti a diversi ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ha una s. d’ordine. Lo studio delle s. d’ordine è lo studio degli insiemi ordinati. Un insieme è dotato di s. algebrica se in esso sono opportunamente definite operazioni (funzioni a una o più variabili) che legano tra loro i suoi elementi; tra le s ...
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In generale, l'atto e l'effetto di razionalizzare, nel senso di rendere più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali attraverso l'ideazione e l'attuazione di metodi particolari.
Matematica
In [...] . di una frazione è l’operazione che, in alcuni casi, consente di eliminare una quantità irrazionale (algebrica) dal denominatore di una frazione. Tale eliminazione (assai vantaggiosa nei calcoli numerici) si ottiene talvolta moltiplicando numeratore ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).