CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] era stato incaricato di preparare una riforma dell'amministrazione e della giustizia. Nel luglio del 1820 però . Negri, La cospirazione piemontese del 1833secondo i carteggi della diplomazia romana, ibid., XI (1924), pp. 545-602); la traduzione ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] 'astronomia e, inoltre, ai calcoli, alla misurazione e all'amministrazione; essa era poi collegata, in primo luogo, con la redatti, con ogni tipo di scrittura, nell'epoca tolemaica e romana, cioè dal 332. I voluminosi papiri e le tavolette (solo ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] lignei o siepi, funzioni legate all'amministrazione della giustizia o alle assemblee comunitarie, 'uomo e la morte dal Medioevo ad oggi, Roma-Bari 1980); Burial in the Roman World, a cura di R. Reece, London 1977; W. Müller-Wiener, Bildlexikon zur ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] culto dell'imperatore fosse compatibile con la fede in Cristo signore (Romani, 14; Corinzi, I, 8).
Su problemi di questo genere un vasto complesso di prestazioni sociali regolamentate dall'amministrazione centrale, alle quali tutti hanno diritto in ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] 'organizzazione militare, il duca si avvalse del personale amministrativo della sua compagnia, che era la maggiore tra le nella politica di Martino V (1421-1424), in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LII (1929), pp. 290 ss., 312 ss., 325 ss ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] -popolo e dei capi operai che formavano l'ossatura della democrazia romana" (Cafagna). Il C. riuscì a ribaltare tali rapporti di si persuase di non essere tagliato per la vita amministrativa e preferì abbandonarla.
Intanto il Crispi, ricostituito ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] sviluppò l'economia agricola e ne organizzò l'amministrazione. Come altri celebri re babilonesi, fu un si esclude la breve parentesi (114-117 d.C.) in cui fu provincia romana, al tempo della campagna di Traiano. Da allora fino all'avvento dell' ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] una cagna. Due secoli dopo, la procedura è divenuta di ordinaria amministrazione, ma le sue varianti si sono moltiplicate. Non c'è solo si basano tanto sul concetto che la Chiesa cattolica romana ha della vita, considerata santa perché donata da Dio ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] ha sperato di potersi riavvicinare alla Chiesa cattolica romana, dopo anni di persecuzione ed emarginazione subite dei loro diritti in quanto minoranza o dell’autonomia politico-amministrativa (sino alla richiesta d’indipendenza) è, al contrario, ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] lo aveva del resto ben accolto: il re dei Romani Ferdinando e la regina Maria d'Ungheria lo aiutarono spesso le nomine del Ducato prevedeva il placet del duca e l'amministrazione ducale dei benefici vacanti; la ratifica della pace di Cavour con ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...