(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] gli stipendi degli intellettuali, aveva svuotato le università a un punto tale che la C., che aveva debellato l'analfabetismo oltre un secolo prima, contendeva all'Albania il record del minore numero di studenti universitari (in percentuale) in ...
Leggi Tutto
Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] di cittadinanza, come la giustizia, l'alloggio, l'accesso all'istruzione (loro è il maggior contributo allo 0,5% di analfabetismo) e l'evolvere delle carriere scolastiche.
La popolazione urbana si è assestata su una quota dell'80%, ma il dato ha ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] avversari di riforme importanti come l'istituzione del suffragio universale, che giudicava prematuro a causa dell'ancora massiccio analfabetismo, e la concessione dell'indennità ai deputati, che portava un colpo decisivo alla sua concezione di una ...
Leggi Tutto
LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] delle loro qualità, la lotta contro i mali di Sicilia e d'Italia (brigantaggio, brogli elettorali, clientelismo, povertà, analfabetismo, ecc.) e l'insegnamento della "vera" storia patria. L'associazione ebbe vita breve e già nel maggio 1877 il ...
Leggi Tutto
PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] grado di preparare le nuove leve. La situazione regionale di base nel campo dell'istruzione appare buona: il tasso di analfabetismo è inferiore alla media italiana e le strutture scolastiche superiori alla scuola dell'obbligo sono ben distribuite sul ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] e l’incompiutezza dell’unità nazionale, la timidezza della politica estera, l’ingombrante presenza della Chiesa, l’analfabetismo, i limiti strutturali dell’economia e la debolezza della borghesia alla quale corrispondeva quella del movimento operaio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] 1996).
Literacy and development in the West, Harmondsworth 1969 (trad. it. Istruzione e sviluppo. Il declino dell’analfabetismo nel mondo occidentale, Torino 1971; Bologna 2002).
Fortuna plus homini quam consilium valet, in The historian’s workshop ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] dell'ente locale, procurava gravi inconvenienti nelle regioni più povere. Il ritardo nella riduzione e nell'eliminazione dell'analfabetismo nel Mezzogiorno è in gran parte da attribuire alla carenza di mezzi finanziari dei comuni meridionali e all ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di scuole elementari là dove non c’erano mai state, nonché di scuole pomeridiane e serali per combattere l’analfabetismo, allora diffusissimo tra i contadini e nei ceti subalterni della società: in qualche località la scuola fu costruita prima ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] per i posti meno costosi sono alla portata di molti e l’azione scenica può essere facilmente seguita anche da analfabeti. Determinante è anche l’azione diffusiva di predicatori itineranti come Ugo Bassi o Alessandro Gavazzi, e di una parte importante ...
Leggi Tutto
analfabetismo
s. m. [der. di analfabeta]. – Condizione di chi è analfabeta: non si vergogna di confessare apertamente il suo a.; a. di ritorno, quello di chi, avendo appreso a leggere e a scrivere, ha perso tale capacità per mancanza di esercizio...
analfabeta
analfabèta (ant. analfabèto) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo analphabetus, gr. ἀναλϕάβητος, comp. di ἀν- priv. e ἀλϕάβητος «alfabeto»] (pl. m. -i). – Che non sa né leggere né scrivere: era figlia di un montanaro a.; confessò di...