Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] gran parte codificate, utilizzabili.
In sintesi, si può affermare che ogni Bari, Laterza.
De Mauro, Tullio (2008), La legge è uguale per tutti?, in Dalla legge alla legalità: un .
Sabatini, Francesco (1990), Analisi del linguaggio giuridico. Il testo ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] nonché i due volumetti di bilancio di Ferreri & Guerriero (1998) e di GISCEL (2007).
In estrema sintesi, i temi più discussi e sui quali furono condotte le analisi più puntuali e avanzate le proposte applicative più interessanti nell’ambito dell ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] . Non tutti i livelli di analisi hanno ottenuto la medesima attenzione negli studi. La sintesi che segue deve le osservazioni fonetiche e le note morfosintattiche e lessicali principalmente a Canepari (1980 e 1984) e a Cortelazzo & Paccagnella ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] il modello d’analisi per il predicato nominale ancor oggi utilizzato nella grammatica descrittiva, e introdusse il termine stesso In sintesi, propose di considerare la copula come un operatore che ha come complemento un costituente nominale e con ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] come nel rapporto fra forma e contenuto ci sia una sintesi, un concentrato di significato in una parola unica, oppure un’analisi, una distribuzione su più parole. Le lingue si servono sia dell’una che dell’altra e non è possibile dire che un concetto ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] il terreno delle analisi storiche, il B. cominciò a occuparsi sempre più largamente di questioni di metodo e di filosofia del linguaggio.
A partire dal 1939 numerosi volumi, in parte dispense universitarie, in parte sintesi di maggiore impegno ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] 1333-1355.
Magno Caldognetto, Emanuela et al. (2005), Aspetti dell’interazione mediata da computer nell’e-learning: dall’analisi di chat e forum alla sintesi della Faccia Parlante, in Come costruire conoscenza in rete?, Atti del workshop (Genova, 28 ...
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Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue [...] è la pletismografia, che studia l’insieme delle variazioni di pressione dell’aria nel corpo del parlante. L’analisi possibile modello di produzione linguistica ed eseguiti esperimenti di sintesi della voce.
Per scrittura fonetica si può intendere, ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] effetti che questa può avere in ambito internazionale. In sintesi, se la norma che appartiene all’ordinamento giuridico straniero dell’analisi humeana, A. Comte, J.S. Mill e gli empiristi contemporanei hanno considerato le l. naturali (causali e non ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] di nuovi concetti per rendere compatibile il f. con l’analisi empirica: il concetto di equivalente (o sostituto) funzionale, dei sistemi, riprende l’originaria esortazione alla sintesi di Parsons e critica il f. convenzionale per non essere riuscito ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...