DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] cuore come il segreto di una colpa misteriosa e involontaria: l'antica colpa dei primi padri, quella che attirò nel mondo il 'allora, periferici anch'essi rispetto al resto dell'Europa, incontrando un favore che rimase sconosciuto ai contemporanei ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] maschio della sua famiglia, che discendeva da un’antica casata patrizia con possedimenti in provincia di Ferrara : C. P. tra Bologna, Parigi e Londra, in L’Italie dans l’Europe romantique. Confronti letterari e musicali, a cura di A. Poli - E. Kanceff ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] quando lì contenuti.
Le origini della lirica d’arte in Europa datano agli ultimi anni dell’XI secolo, quando presumibilmente iniziò hanno arricchito il panorama della nostra lirica più antica, documentando un’attività poetica anteriore alla nascita ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] In questo il Tenca accomunava l'E. agli esponenti dell'"antica scuola", che, "occupati, come sono, a cercare nelle riesce a ben rappresentare la commistione di allargamento all'Europa e radicamento insieme nella provincia, ma ancora più la ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] lingue, e degli scrittori e parlatori di tutta l’Europa colta».
Anche in questo caso l’aspetto non convenzionale verecondo raggio / della cadente luna», «D’in su la vetta della torre antica», «Sempre caro mi fu quest’ermo colle», «E il naufragar m’è ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] mettrait vos talens dans un plus grand jour".
L'Europa letteraria pertanto anche dopo il '70, quando il Fortis Settecento, in Aevum, XLV (1971), pp. 454-459; Biografia universale antica e moderna, IX, Venezia 1823, pp. 194 s.; Enc. dello Spettacolo ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] prima mano e, dove necessario, con il contributo delle fonti antiche, soprattutto di Dioscoride.
Nel 1596 E. fece un viaggio 1604. Iniziò cosi il primo viaggio dell'E. linceo in Italia e in Europa: fu in Toscana, a Siena, Pisa e Firenze; a Milano, a ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] il punto d'arrivo del percorso spirituale intrapreso dagli antichi Greci. Prediligeva i romantici, Goethe e il suo di At home and abroad, or things and thoughts in America and in Europe, Boston 1856, e di Life without and life within (ibid. 1859; ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] e non sempre con chiarezza, i problemi di una nuova idealità di fronte all'antica.
Il poema di A. ha avuto una grande fortuna durante il Medioevo, in tutta Europa. Ma non è possibile rendersi conto se non genericamente, così come sono i nostri ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] le origini autentiche dell’Umanesimo e dell’Europa moderna andavano ricercate, con pazienza e umiltà ibid., pp. 15-23; Per G. B., a cura di M. Cortesi, Firenze 2007; L’antiche e le moderne carte. Studi in memoria di G. B., a cura di A. Manfredi - C.M ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...